Marsupio ergonomico: quale scegliere? Il marsupio, detto anche porta bebè, è sempre più diffuso sul mercato; i futuri genitori prendono informazioni sui migliori modelli, sulle differenze tra marsupio e fascia e sulle dovute accortezze per sfruttare appieno l’accessorio. Anche perché negli ultimi anni la tecnologia ha conosciuto un rapido sviluppo e ora, in confronto con le prime proposte immesse in commercio, è disponibile una vasta scelta. Quindi, mamma e papà lo acquistano in sostituzione di passeggini, carrozzelle o fasce porta bebè. Dalla loro hanno, infatti, molteplici vantaggi quali buoni tessuti, praticità, ergonomia e design. La conseguenza è un rinnovato interesse verso questo genere di prodotto vagamente esotico sia nei negozi fisici sia nelle piattaforme e-commerce. Andiamo a scoprire del marsupio ergonomico, quale scegliere secondo gli attuali canoni.
Marsupio ergonomico quale scegliere per la sicurezza del bambino
Meglio dirlo subito chiaro e tondo: orientarsi nella grande offerta di soluzioni nel settore risulta talvolta complicato, soprattutto nei primi momenti, quando manca l’esperienza. per capire se quello specifico marsupio dà sufficienti garanzie qualitative, anche nel senso di longevità. Il prezzo medio e le caratteristiche principali sono a loro volta due fattori che creano abbastanza confusione. Innanzitutto, il marsupio è solitamente costituito da:
- Una sacca in tessuto dove collocare il bimbo
- Delle cinghie per schiena e spalle, regolabili in base alle esigenze
Nonostante sia utilizzabile, con alcuni accorgimenti, fin dalle primissime settimane di vita del figlio, si tratta un accessorio generalmente consigliabile per i neonati che pesino almeno 6 kg. A ogni modo, per avvalersene immediatamente occorre prestare massima attenzione alla testa del neonato e al suo bacino. Per un uso corretto è fondamentale ricorrere sia ai poggiatesta che al cuscinetto riduttore, due elementi aggiuntivi spesso compresi nella confezione o comunque facili da acquistare separatamente.
Il marsupio ergonomico consta in una apposita struttura che permette di tenere il bambino ben disposto, soprattutto nella zona anche. In linea di massima, è possibile usarlo dalla nascita fino ai 20 kg di peso. Tra i principali fattori distintivi prevedono:
- Una larga seduta dove porre le gambe in posizione divaricata, importante per le anche dei neonati e proteggere la colonna vertebrale;
- Schienale comodo;
- Spallacci imbottiti;
- Riduttori per i bimbi appena nati e molto piccoli
La semplicità d’uso è un punto di forza per il marsupio ergonomico, che spesso lo fa preferire alla fascia porta bebè perché più facile da indossare, veloce e sicuro. Difatti, risulta estremamente pratico per tutti quei bambini vivaci, che tendono spesso a cambiare posizione e vogliono muoversi a piacimento.
Le posizioni da adottare
Di norma, il marsupio porta bebè è impiegabile in tre posizioni:
- Fronte mamma
- Laterale
- Fronte strada
Comunque si consiglia di evitare, laddove possibile, la terza opzione. Se a prima vista può sembrare ottimale, permettendo al piccolo di catturare dettagli sul paesaggio circostante, può, invece, provocare eccessivo stress a livello di stimoli sensoriale, alterare la fisiologia del piccolo e peggiorare la qualità del sonno, pertanto andrebbe usata solo per un arco di tempo limitato.
I vantaggi e cosa controllare
Ovviamente un marsupio ergonomico comporta vari vantaggi, fra i quali il fatto che ha taglia unica e crea pochi problemi in quanto alla corporatura. Inoltre, i marsupi porta bebè scaricano il peso del neonato sul bacino di chi lo trasporta, attraverso la cintura addominale. Così l’operazione risulta meno faticosa poiché sia le spalle che la schiena sono soggette a minore stress e quindi utilizzabili anche per parecchie ore. Altri aspetti positivi riguardano il rapporto genitore-figlio: pur in misura leggermente ridotta in confronto a ciò che accade con la fascia, sviluppano un maggior affiatamento. Il neonato dormirà in maniera più regolare e piangerà di meno; potendo tenere agevolmente monitorato il pargolo, mamma e papà saranno meno stress.
Completata la panoramica sul marsupio ergonomico, quale scegliere risulterà un gioco da ragazzi. Tuttavia, un’accortezza va aggiunta, ovvero che i prodotti in questione vengono in media costruiti seguendo regole particolarmente ferree sia per quanto riguarda la tipologia di materiale sia di robustezza. Ne deriva perciò che avrete a disposizione un articolo longevo, resistente a usura e deformazioni. Tra le proposte sul mercato è altamente preferibile puntare su quelle certificate Oeko-Tex Standard 100, uno standard unico nel settore dei componenti costruttivi che indica quali non presentano rischi per la salute.