Tra i momenti più belli della giornata c’è sicuramente la fase pre-nanna serale quando ci si mette comodi a letto a leggere le favole della buonanotte.

Genitori e bambini di nuovo insieme, dopo le fatiche quotidiane, pronti a buttarsi in una nuova avventura fiabesca.

Il momento dedicato alla lettura dovrebbe davvero diventare una abitudine costante, di ogni sera. E’ un “incontro” magico fatto di storie, fantasie, personaggi bizzarri e anche tanto relax.

Le favole della buonanotte, infatti, sono molto importanti. Aiutano il bimbo a rilassarsi e stimolano la sua fantasia.

Quando iniziare a leggere le favole della buonanotte?

Semplice: da prima che nasca, quando è ancora nella pancia della sua mamma.

No, non sono diventato pazzo, dico semplicemente  la verità.

I bambini già nella pancia sono “pronti ad ascoltare”. Si abituano al suono della voce della mamma, del papà, del fratellino o della sorellina.

E’ da quel momento che si inizia a creare un rapporto. E questo, ovviamente, diventa ancora più importante  dal momento in cui viene al mondo.

Abituiamoci, da subito, a leggere le favole della buonanotte. Leggiamola ad alta voce, in modo dolce, ma sicuro. Il bambino ascolta la voce dei genitori, si abitua e si sente protetto.

Quali favole della buonanotte leggere?

Diciamo che prima di dormire si consigliano letture “tranquille”, dove la fantasia ne fa da padrona. Vanno benissimo le storie magiche fatte di principi, principesse e maghi.

Diciamo che ogni età ovviamente ha la sua lettura ideale.

In questo articolo prendiamo in considerazione, però, la fascia di età compresa tra 0  e 2 anni.

Favole della buonanotte per neonati (0-12 mesi)

Come abbiamo già detto, la lettura pre-nanna deve essere un momento rilassante e deve portare serenità al bimbo. Più i neonati sono piccoli (diciamo fino ai 12/14 mesi) e più apprezzano ascoltare suoni, musiche e al tempo stesso toccare con mano quello che stanno vedendo con i propri occhi.

Ecco perché nei primi mesi di vita sono più adatte le classiche favole della buonanotte sonore e tattili.

Il bambino deve essere “catturato” e “rapito” dai suoni, dai colori e dai materiali.

Come vedi c’è proprio l’imbarazzo della scelta e proprio per questo motivo è  difficile proclamare con assoluta certezza quali siano le migliori favole della buonanotte, perché la lettura è fondamentalmente soggettiva.

Abbiamo però pensato di mostrarti quelli che sono stati i libri più apprezzati dai nostri figli, quelli che in qualche modo hanno aiutato loro a crescere e capire come affrontare determinate tematiche.

Ecco un classico scelto dallo Staff di Tuttoperibimbi.

Conclusione sulle Favole della buonanotte.

Come hai avuto modo di constatare non esiste il miglior libro del mondo. Esistono, però tante favole da raccontare durante la giornata e soprattutto prima di andare a dormire.

Il bello della lettura è che crea una “esplosione” di emozioni.

Il bambino inizia ad esplorare il mondo grazie alle prime storie tattili o a quelle sonore. Ogni racconto spiega un pezzo di vita.

Si possono scoprire i suoni degli animali, il valore dell’amicizia, il rispetto delle persone, il ruolo della mamma e del papà, il comportamento da tenere con gli altri bimbi, ecc… ecc…

Ogni favola della buonanotte, quindi, si può trasformare in una lezione di vita.

L’importante è scegliere un libro a misura di bambino.