Un tocco di colore in più alla cameretta non guasta mai.

Anzi, porta il sorriso: i quadretti per bambine sono la decorazione top per abbellire le pareti e aggiungere eleganza in un ambiente dove trascorrono parecchio del loro tempo. Qui dormono, giocano e, diventate grandicelle, studieranno, svolgeranno i compiti. È richiesta gran cura in un luogo dove vivere sereni, esprimere la propria personalità e carattere. In questo tripudio di personaggi colorati l’atmosfera diverrà improvvisamente magica.

Quadretti per bambine: la fantasia galoppa sfrenata

Nel valutare le idee regalo per bambine bisognerebbe ascoltare i gusti delle piccole e la tipologia di arredamento. Cartoni animati, fiabe, figure mitologiche: ognuna ha le proprie preferenze e, visto che diversi artisti realizzano accattivanti illustrazioni dedicati ai loro miti, se dimostrano particolari predilezioni troverete senz’altro ciò che fa per loro. Non una regola fissa, ma, di norma, i mobili per bimbi incarnano uno stile moderno, come giusto che sia. Dettagli che permettono di decorare la stanza a piacimento e, anche una volta cresciuti, risulteranno comunque piacevoli: i quadretti per bambine esprimono brio, gioia ed emanano un forte effetto nostalgia, rievocando i bei ricordi legati all’infanzia, tanto che pure entrati in età adulta probabilmente ci si separerà con fatica, finendo per infilarli nella valigia quando verrà il momento di lasciare il nido familiare.

Il valore della diversità

In quanto alle dimensioni, c’è solo l’imbarazzo della scelta, anche se, naturalmente, vanno soppesate in base allo spazio disponibile. Poi contano i gusti personali, vostri come genitori ma anche delle bambine, chiedete perciò loro un’opinione e prendetene atto: l’accessorio deve riscuotere apprezzamento unanime. A ogni modo, sappiate che anche in piccola scala costituiscono una soluzione altrettanto valida per rivestire una parete totalmente spoglia. Originali, briosi e anche un tantino stravaganti, i quadretti per bambine racchiudono emozioni con cui personalizzare la cameretta. Del resto, si sa, sono un pozzo di creatività, ci insegnano a guardare il mondo col cuore e a meravigliarci ancora, riportandoci indietro nel tempo, in cui volavamo sulle ali dell’immaginazione.

Cos’è la tecnica papercut e come si differenzia

Ma qual è la tecnica migliore? Per evitare di accodarsi alle vecchie tendenze un’ottima idea può essere il papercut: valenti artigiani, attraverso sapienti tecniche lavorative di taglio della carta, ricavano produzioni personali, sempre diverse. Ciò che rende le opere ottenute così visivamente accattivanti è l’uso dello spazio positivo, ossia il soggetto, e negativo, cioè lo spazio attorno, da sfruttare in maniera ottimale per convogliare l’attenzione di chi guarda verso il centro focale. Lo sfondo permette di apportare le modifiche con profondità, luce, ombre e colore, un metodo che si contraddistingue anzitutto perché, appunto, la carta è tagliata. Quindi, rifugge dai schemi classici e rispetto ai comuni (e abbastanza freddi) poster cattura immediato interesse, vuoi anche per l’interazione tra lo sfondo e la rappresentazione, ben diversa dai pezzi di arredamento tipici per la casa. La versatilità della carta è uno dei suoi punti di forza e non costituisce un dettaglio marginale.

Inoltre, l’elaborato, assemblato rigorosamente a mano, muta secondo la luce ed appare come un quadro in movimento, senza dimenticare che la natura artigianale assicura fascino. Stando a un’altra scuola di pensiero dominante lo spazio negativo finisce valorizzato se colorato, ad esempio con la stessa tonalità del muro in cui viene appeso oppure magari rispecchia qualcosa nel contesto. Tutto quanto appena illustrato interesserà relativamente poco alla bimba, ma fa capire il lungo produttivo. Rispetto al vetro, i quadretti per bambini realizzati in papercut con una cornice freestanding (dotata di gancio posteriore per poterla appendere alla parete) sono, infine, un oggetto sicuro, che ben difficilmente si danneggia.

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